L'è El Dì Di Mort, Alegher!

  • Autor: Delio Tessa
  • Editor: KKIEN Publ. Int.
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Sinopsis

"L'è el dì di Mort, alegher!" è la poesia-capolavoro di Delio Tessa che affronta nei lavori temi come quelli del dramma della prima guerra mondiale (e della guerra in generale) e della vita quotidiana degli "emarginati della società", rielaborandoli in forme del tutto personali e avendo massima cura della musicalità e della sonorità dei versi. In questo testo si parte dal parallelo della celebrazione laica e un po' edonistica della ricorrenza dei Morti (con le "scampagnate" al cimitero e i dolcetti) con la disfatta di Caporetto del '17, durante la Grande Guerra, per arrivare alla consapevolezza della caducità e della sostanziale stoltezza della vita. L'invito finale è di godersi i rari attimi di felicità che la vita ci può dare, compresa la celebrazione della Morte, un ineluttabile riconoscimento dell'essenza umana. Se, dunque, la personalità di Tessa è dominata da un senso di sfiducia negli uomini e nelle loro istituzioni, dalla perdita della fede e dalla consapevolezza di un destino duro ed inflessibile, cui molto aveva contribuito la realtà della prima guerra mondiale; la sua poesia risulta, formalmente, fatta di pure sequenze di suoni, lasciando ai contenuti della stessa la funzione di dare un pugno in faccia alla società, che, non dimentichiamoci, era quella fascista. Tessa diventa, oltre che sperimentatore del linguaggio – al di là dell’uso del dialetto utilizza le lingue straniere che conosce – un grande innovatore della poesia italiana, assicurandosi un posto tra i giganti di questo genere.