Sinopsis
Lo stile di Euripide, innovativo e tendente a un realismo estremo che sarebbe stato poi ripreso dalla letteratura e dal teatro successivo alla Grecia classica, è in rottura con il passato anche perché sceglie volutamente di raccontare miti meno noti e approfondisce storie e avventure secondarie dei grandi cicli dell'epica e della tragedia. In netta polemica con la sfera religiosa tradizionale, il grande drammaturgo uso i suoi personaggi per caricare l'opera di grande e inedita umanità, talvolta trasformandoli in antieroi. Ecco la sorpresa: in Euripide leggerete storie e protagonisti che trascinano la tragedia lontano dalla tradizione del mito arcaico e la trasportano direttamente verso il mondo della commedia borghese. È l'individuo il protagonista delle tragedie che leggerete, e anche questa è una novità rispetto al coro che era stato sempre centrale nel dramma greco. Di conseguenza ne è mutata la metrica e l'intera struttura somiglia a ciò che siamo abituati a vedere nel teatro contemporaneo. Se pensate che invece queste tragedie sono state scritte quasi 2500 anni fa, capirete subito come mai vale la pena di portarsele a casa e gustarle con calma, attenzione e passione. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.