Parlare Al Microfono - Public Speaking Podcast

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Sinopsis

Il podcast italiano per imparare a parlare in pubblico in modo professionale. Da un'idea di Patrick Facciolo, speaker radiotelevisivo, giornalista e formatore.

Episodios

  • 137 Rompere il ghiaccio con il pubblico: il mito dell'ice-breaking

    20/06/2019 Duración: 09min

    Ma è proprio vero che quando cominciamo un discorso in pubblico dobbiamo per forza "rompere il ghiaccio" con una frase dirompente? Il momento iniziale di un discorso, spesso, è uno dei più stressanti per il relatore, e cominciare per forza con un elemento dirompente, di "rottura", che catturi immediatamente l'attenzione del pubblico, può non essere un'esperienza semplice.In questa puntata difendo nuovamente il diritto del relatore di svolgere una perfomance "media", di fare sul palco le cose che si sente (e non che gli hanno "detto di fare" su qualche libro). Ché poi, restando nella metafora dell'ice-breaking, è bene ricordarci che il ghiaccio con il pubblico non va per forza rotto, ma possiamo anche lasciarlo sciogliere naturalmente, nel corso dei minuti.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionan

  • 136 Parlare alla telecamera è come parlare in pubblico?

    11/06/2019 Duración: 08min

    Quando parliamo in pubblico creiamo una relazione con chi ci sta davanti fatta di sguardi, di gesti, di voce, di parole, e veniamo ricambiati a nostra volta: relatore e pubblico si influenzano a vicenda.Usando il linguaggio della psicologia sistemica, potremmo dire che la relazione tra chi parla e chi ascolta viene co-creata reciprocamente, attraverso una miriade di indicatori. Ad esempio: io dico una cosa al microfono, tu annuisci, io ti sorrido.Quando ci troviamo davanti all’obiettivo di una telecamera, tutto questo improvvisamente scompare: di fronte a noi c’è una lente, e dietro quella lente, potenzialmente, l’ignoto.Non sappiamo da chi verrà visto quel video, non sappiamo quante visualizzazioni farà, non sappiamo se e quanto verrà condiviso: quello che in un contesto di Public Speaking era davanti ai nostri occhi, quando siamo davanti a una telecamera diventa solo ipotizzabile.Siamo però certi di una cosa: a guardare quel video, prima o poi, ci sarà comunque un pubblico. E i nostri contenuti potranno ess

  • 135 Il diritto di fare un discorso "medio"

    07/06/2019 Duración: 14min

    Siamo circondati da un'estetica del Public Speaking. Un'estetica che spesso ci racconta come i nostri discorsi debbano essere i migliori, risultare memorabili o indimenticabili, che debbano persuadere sempre e comunque il nostro pubblico.In questa puntata voglio passarvi il messaggio opposto: vi racconto che le persone ci ascoltano anche se non "urliamo", anche se non cerchiamo a tutti i costi di farci notare. Che i discorsi non devono essere belli per forza. Che abbiamo il diritto di fare un discorso "medio", perché la finalità di un discorso non è la sua estetica, ma l'atto stesso di comunicare.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfaccioloSe ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► htt

  • 134 Parlare ad alto valore d'immagine: il linguaggio di Barack Obama

    04/06/2019 Duración: 05min

    Ci sono politici che nella loro comunicazione usano molti concetti astratti, negazioni frequenti e forme impersonali, dicendo cose del tipo: “gli investimenti militari non sono stati ridotti, sono gli avanzamenti tecnologici a permetterci ampie riduzioni di spesa”.Al contrario, in questo video vi racconto come durante la campagna presidenziale del 2012, Barack Obama sia riuscito a esprimere questi stessi concetti in maniera più efficace, parlando per immagini: invece di concetti astratti, ha usato parole che si riferivano a oggetti concreti della realtà (“cavalli” e “baionette”), evitando l’uso di negazioni, e creando un'immagine molto nitida negli ascoltatori.Limitandosi a creare immagini con le parole, è riuscito a replicare con successo alle affermazioni di Mitt Romney, suo competitor repubblicano in quella tornata elettorale, per poi vincere quelle stesse elezioni poco tempo dopo.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it

  • 133 Comunicazione efficace: le parole ad alto valore d'immagine

    31/05/2019 Duración: 06min

    Che differenza c’è tra parole come “casa”, “mare”, “sole”, e altre come “riscontro”, “efficienza”, “qualità”? Che le prime si riferiscono a cose concrete, le seconde a concetti astratti.Nel nostro vocabolario ci sono parole astratte, che spesso usiamo negli uffici, all’interno delle aziende, nei testi delle email, e che finiscono per farsi ricordare poco.Poi ci sono le parole più colloquiali, della vita di tutti i giorni, che molte volte sono più concrete, e si riferiscono a persone e oggetti reali. E sono proprio quelle ad andare nella direzione di una comunicazione più efficace.In questo video, tratto dal mio workshop “Public Speaking: crea immagini con le parole e coinvolgi il tuo pubblico”, tenuto ieri a Milano presso Forma Forum, vi racconto la distinzione tra parole “a basso valore d’immagine” e “ad alto valore d’immagine”, tema studiato dalla psicologia già dagli anni ‘60.Si tratta di una questione di cui mi sono occupato nel mio primo libro del 2013, “Crea immagini con le parole”, in cui ho realizzato

  • 132 Cosa possiamo imparare dal silenzio elettorale

    26/05/2019 Duración: 08min

    Poco fa, mentre camminavo per strada per andare a votare al seggio elettorale, tra me e me ho fatto questo pensiero: quanto è importante avere del tempo per far "depositare" le tantissime informazioni che riceviamo ogni giorno in tutti gli àmbiti della nostra vita?Il silenzio elettorale, così come, più in generale, il silenzio in molti altri contesti, può diventare un'occasione per crearci uno spazio di riflessione più profondo, in grado di rendere più personali le nostre opinioni, e di conseguenza più efficace la nostra comunicazione.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfaccioloSe ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► https://t.me/PublicSpeakingProfessionaleSe vuoi vedere i miei vide

  • 131 Perché amiamo gli eventi mediatici collettivi

    12/05/2019 Duración: 04min

    In questi giorni mi trovo a Tel Aviv, in Israele, per seguire Eurovision Song Contest, un evento musicale internazionale che ogni anno raccoglie davanti alla televisione circa 200 milioni di spettatori. E proprio da questo tema parte la mia riflessione di oggi: perché siamo così appassionati di eventi mediatici collettivi, nonostante viviamo nell'era dell'on demand, in cui ciascuno potrebbe scegliere liberamente cosa guardare a qualsiasi ora del giorno e della notte? Forse proprio perché ci piace vivere delle emozioni condivise insieme agli altri, anche se fisicamente ci troviamo distanti. Ne parlo in questo episodio.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfaccioloSe ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio

  • 130 Perché è importante riguardarsi alla telecamera

    07/05/2019 Duración: 04min

    Quanto è importante riguardarsi alla telecamera dopo aver parlato in pubblico? In questa puntata vi racconto alcuni motivi per cui può essere utile:1️. Perché ci aiuta a riconoscere ciò che è davvero accaduto in aula durante il nostro discorso, mentre eravamo giustamente concentrati sui contenuti e sulle slide2. Perché ci permette di notare intercalari e modi di dire ripetitivi di cui non ci eravamo resi conto3. Perché ci consente di avere una visione più completa del nostro linguaggio non verbale (gesti, posture, ecc.), per evitare atteggiamenti troppo ripetitivi che possono spostare l'attenzione del pubblico da quello che stiamo dicendo, a cosa stiamo facendo4️. Perché ci permette di avere una visione d'insieme del nostro discorso più chiara, e di formulare una valutazione della performance meno basata sulle impressioni, e di più su quello che è effettivamente successo.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacci

  • 129 Quando hai finito di parlare e il pubblico non ti fa domande

    03/05/2019 Duración: 05min

    Alcuni giorni fa ho presentato il mio nuovo libro, "Parlare in pubblico con la mindfulness", alla Content Marketing Academy di Alessio Beltrami. Al termine del mio intervento Alessio ha dato la parola al pubblico per eventuali domande, ed è successa una cosa molto particolare che voglio riproporvi in questa puntata di un minuto.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► https://t.me/PublicSpeakingProfessionaleSe vuoi vedere i miei video, li trovi sul mio canale YouTube:► https://www.youtube.com/user/ParlarealmicrofonoSe vuoi ascoltare la mia web

  • 128 Comunicare senza il verbo essere: una sfida possibile?

    30/04/2019 Duración: 07min

    “Non sono capace di parlare in pubblico”: ecco una frase che mi capita di sentire spesso durante i corsi di Public Speaking che svolgo in tutta Italia.Ma siamo davvero certi che questa soluzione linguistica descriva in modo accurato la nostra effettiva capacità di fare Public Speaking?Negli anni ’60, i teorici di E-Prime (English Prime) hanno postulato la possibilità di una lingua inglese che potesse fare a meno del verbo “essere”: si sono dati come regola quella di descrivere la realtà in maniera più precisa, non limitandosi a indicare le cose come indubitabilmente “sono”, bensì come “ci appaiono”.All’interno del mio libro, “Parlare in pubblico con la mindfulness”, che ho presentato recentemente presso la sede dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia, faccio alcuni esempi sugli effetti che potrebbe avere limitare l’uso del verbo essere quando ci occupiamo di Public Speaking.Ecco allora che la frase “Non sono capace di parlare in pubblico” potrebbe diventare improvvisamente: “Nelle due occasioni in cui ho

  • 127 Come cambia il cervello con la meditazione

    09/04/2019 Duración: 07min

    In queste settimane ho parlato molto di quanto sia importante la meditazione mindfulness per migliorare la nostra gestione dello stress da Public Speaking.Già, ma in che modo la meditazione mindfulness può cambiare effettivamente il nostro cervello? Numerosi studi dimostrano che le esperienze possono modificare nel corso del tempo la struttura cerebrale, sulla base delle nostre esperienze, processo che in ambito neuroscientifico prende il nome di "neuroplasticità". In particolare, alcuni studi dimostrano che praticare la meditazione mindfulness può ridurre le dimensioni dell'amigdala (una ghiandola posta all'interno del sistema limbico, una delle aree centrali nel cervello, in grado di determinare la nostra risposta emotiva, in particolare quella legata alla paura), e ispessire la corteccia prefrontale, determinante in alcune attività cosiddette "superiori", tra cui la razionalità e le capacità attentive.Attraverso una sintesi della "teoria dei tre cervelli" di Paul MacLean, l'utilizzo di un modellino e una b

  • 126 Stress da Public Speaking e meditazione

    05/04/2019 Duración: 04min

    È arrivato il grande giorno: questa sera alle 19.15 presenterò il mio ultimo libro, "Parlare in pubblico con la mindfulness" alla Casa della Psicologia a Milano. Per l'occasione vi propongo un estratto del mio intervento di alcuni giorni fa a Radio Bocconi, ai microfoni di Giulia Orsi. Ci sono gli ultimissimi posti disponibili per questa sera: per richiedere l'iscrizione gratuita all'evento vai su https://patrickfacciolo.eventbrite.it**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► https://t.me/PublicSpeakingProfessionaleSe vuoi vedere i miei video, li

  • 125 Comunicare e saperci dire: "Va bene così"

    02/04/2019 Duración: 04min

    “Se dovessi descrivere questo libro lo descriverei come una carezza”: è con queste parole che ho raccontato alcuni giorni fa alla Content Marketing Academy di Alessio Beltrami il mio nuovo libro, “Parlare in pubblico con la mindfulness”.In un mondo che ci chiede ogni giorno di “superare i nostri limiti”, di “metterci la faccia” sempre e comunque, di comunicare, comunicare, comunicare, cerco di lanciare un messaggio un po’ più morbido: se comunicare in prima persona sui social spesso è più efficace, non è detto che tutti vogliano farlo con la stessa intensità.Penso sia importante che ciascuno comunichi con la gradualità che gli è propria, senza per forza obbedire agli imperativi che ci arrivano dagli aforismi motivazionali che troviamo in rete, o dall’idea che comunque dobbiamo fare tutti le stesse cose.P.S.: venerdì vi aspetto a Milano alle 19.15 alla Casa della Psicologia per parlare di questi temi alla presentazione del mio libro: c’è ancora qualche posto disponibile. Richiedi l’iscrizione gratuita all'even

  • 124 Paura di parlare in pubblico, o del contesto?

    29/03/2019 Duración: 02min

    Talvolta sintetizziamo con la formula "paura di parlare in pubblico" un'emozione che forse possiamo contestualizzare meglio: potrebbe capitarci di provarla quando siamo in riunione con i nostri colleghi (proprio perché ci sono i nostri colleghi, e ci sembra una situazione più attivante di altre), mentre potremmo non provarla quando parliamo delle nostre vacanze davanti ai nostri amici al ristorante. Eppure anche quella è un'occasione di Public Speaking!In questa puntata do una definizione di stress, e spiego che l'emozione della "paura" talvolta può essere riferita al contesto specifico in cui facciamo Public Speaking, e non all’atto in sé di parlare in pubblico.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.par

  • 123 Comunicazione: coltivare la capacità di perdonarci

    26/03/2019 Duración: 03min

    Ieri pomeriggio sono stato ospite della Content Marketing Academy di Milano per presentare il mio ultimo libro, “Parlare in pubblico con la mindfulness”. A un certo punto Alessio Beltrami, moderatore dell’evento, ha parlato delle volte in cui registriamo un contenuto per il nostro pubblico (un video, un podcast), e finiamo per ricominciare a registrarlo nuovamente, perché non siamo convinti che vada bene. Ho risposto ricordando l’importanza di coltivare la capacità di perdonarci, visto e considerato che la creazione di contenuti per il web è una sfida totalmente inedita per gli esseri umani. Si tratta di una possibilità che in tutta la storia dell’umanità ci è possibile soltanto da vent’anni a questa parte, e per questo non è affatto scontato che di fronte a un microfono sia sempre “buona la prima”. Un’occasione in più per accettare i nostri limiti, e l’idea che pubblicare sul web qualcosa che resterà accessibile e condivisibile per sempre, per chiunque, da dovunque nel mondo, in tempo reale e in differita, è

  • 122 Il comunicatore non è uno specchio del pubblico

    22/03/2019 Duración: 01min

    Henry Ford diceva: “Se avessi chiesto ai miei clienti cosa volevano, mi avrebbero risposto: un cavallo più veloce”. È da questa frase che possiamo dedurre un ruolo possibile del comunicatore: non soltanto quello di ricevere le istanze del pubblico per poi restituirle; ma riceverle, decodificarle, e restituire a chi ci ascolta una nostra visione del mondo. È in questo senso, anche nel nostro piccolo, che possiamo dare un contributo al cambiamento. E a pensarci bene, è anche il significato più profondo che possiamo dare alla parola leadership.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione,

  • 121 L'importanza di comunicare perché nessuno si senta escluso

    19/03/2019 Duración: 02min

    Ieri sono intervenuto in una lezione del Prof. Alessio Beltrami di Teoria e tecnica dei nuovi media all'Università degli Studi di Milano Bicocca. Ho parlato di comunicazione, di media tradizionali e nuovi media, e ovviamente di Public Speaking. Ho mostrato agli studenti alcune statistiche sul tasso di alfabetizzazione in Italia (riferite ai titoli di studio e alle competenze informatiche), e sono tornato ad affrontare il tema della comunicazione nella sua accezione più ampia, quella di "mettere in comune". Tornando a ribadire, come faccio da anni sui miei libri e nelle mie attività divulgative, l'importanza di glossare, di tradurre i concetti - specialmente quelli che riguardano il mondo di internet. Tutto questo allo scopo di coinvolgere tutto il pubblico all'ascolto, facendo in modo che nessuno si senta escluso dalla nostra comunicazione.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei lib

  • 120 Ci vediamo a Milano il 5 aprile?

    15/03/2019 Duración: 02min

    In questa puntata voglio invitarti alla presentazione del mio nuovo libro, “Parlare in pubblico con la mindfulness. Gestire meglio lo stress da palco con la meditazione e le risorse del linguaggio": ti aspetto venerdì 5 aprile 2019 alle 19.15 presso la Casa della Psicologia dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia, in Piazza Castello 2 a Milano (MM1 Cairoli). Puoi registrarti gratuitamente all’evento su http://patrickfacciolo.eventbrite.it. È importante iscriversi al più presto, perché i posti sono limitati. Spero di vederti, e di stringerti la mano di persona!

  • 119 Come usare tono e volume di voce durante un discorso

    12/03/2019 Duración: 06min

    Spesso pensiamo che in un discorso in pubblico il tono e il volume della nostra voce possano essere pretedeterminati al 100%, scegliendo in anticipo tutti i passaggi da sottolineare di più. Ma siamo proprio sicuri che sia possibile determinare tono e volume in anticipo? E in ogni caso, se anche fosse possibile, si tratterebbe di una forma di comunicazione del tutto autentica?Se definiamo a monte i passaggi di un discorso in cui usare un certo tono e un certo volume con precisione millimetrica, potremmo finire per non tenere in considerazione il contesto e la relazione col nostro pubblico, che scopriremo solo una volta sul palco.Alla stessa maniera, tono e volume di voce possono aiutarci a esprimere le emozioni che proviamo, e che decidiamo di condividere col pubblico. Ma come facciamo a sapere a priori quali emozioni proveremo in un determinato momento?Ancora una volta, quando si tratta di arte di parlare in pubblico, possiamo sì provare un discorso e ipotizzare degli scenari possibili, ma soltanto una volta

  • 118 Perché non chiedere a un ospite: "Sei emozionato?"

    08/03/2019 Duración: 03min

    Durante una presentazione in pubblico può capitare di introdurre un ospite, e accoglierlo con la frase: "Sei emozionato?". In questa puntata sottolineo l'importanza di rispettare lo stato interno del nostro ospite: le emozioni sono qualcosa di privato, e non è detto che il nostro interlocutore voglia necessariamente condividerle con tutta la platea.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente tutti i giorni una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► https://t.me/PublicSpeakingProfessionaleSe vuoi vedere i miei video, li trovi sul mio canale YouTube:► https://www.youtube.com/user/ParlarealmicrofonoSe vuoi

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